Il Futuro è già presente

Il Futuro è già presente

Ecco cosa faremo nel quinquennio 2021-2025.

Venti anni fa, quando i social e i motori di ricerca non esistevano o erano in fase embrionale, non si poteva certo immaginare che sarebbero nate figure professionali come quella del Social Media Manager o del Web Analyst Specialist. Tutt’oggi in tempi di Pandemia, non possiamo sapere con certezza quali saranno i lavori del futuro, ma possiamo immaginarli basandoci sulla continua evoluzione della tecnologia, sulla Rivoluzione Industriale 4.0, sugli aspetti di Compliance sempre più stringenti da dimostrare alle parti interessate.

Cosa farà un professionista nel prossimo quinquennio? Quali saranno i bisogni delle aziende nei prossimi anni?

Il mercato del lavoro è in costante trasformazione e segue lentamente ciò di cui le aziende hanno bisogno. Nel film “The Founder” il protagonista Ray Kroc, un rappresentate di elettrodomestici, per convincere il potenziale cliente ad acquistare il suo frullatore faceva la seguente domanda: “È nata prima la domanda o l’offerta?”. Questa domanda apparentemente semplice afferma un principio applicabile a tutto: nasce prima il bisogno o il professionista che soddisfa il bisogno?

Il settore che tratteremo in questo articolo è il settore della Compliance.

Che cosa significa Compliance? Compliance significa conformità ad una legge, ad un regolamento o ad un requisito di una terza parte interessata; dalla Sicurezza suoi luoghi di lavoro, all’antiriciclaggio, dai reati ambientali ai reati della protezione dei dati e via dicendo. Si tratta di un settore in crescita a cui le aziende devono far fronte, sia con risorse interne ma soprattutto con risorse esterne nel caso di piccole e medie aziende.

In questo trend di Crescita costante s’inseriscono i professionisti che hanno una visione aperta e proiettata ai bisogni dell’azienda, per questo motivo i profili di Compliance Manager sono sempre più richiesti dal mercato: Avvocati che vanno al di là del Foro, Commercialisti e Revisori Legali che si spingono oltre alla mera contabilità per attestarsi sul Codice della crisi d’azienda.

Ma quali sono i profili richiesti?

  • Data Protection Officer per la Privacy Compliance
  • Auditor Iso 37001 per i Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione
  • Auditor Iso 45001 per i Sistemi di Gestione della Sicurezza Suoi luoghi di lavoro
  • Auditor Iso 14001 per i Sistemi di Gestione Ambientale
  • Gestori di Crisi di Impresa

L’identikit del Compliance Manager è un Laureato in Giurisprudenza o in Economia o un Ingegnere Gestionale che abbia conseguito un corso di specializzazione o un Master in ambiti Compliance

Lo sbocco professionale è certo e il lavoro non mancherà per questi professionisti.

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